Vena safena: caratteristiche e complicanze

 

Vena safena: caratteristiche e complicanze

Quando si parla di safena, si parla solitamente di una patologia vascolare ampiamente diffusa nella popolazione, causa di danni dei varici degli arti inferiori.
Vediamo nel dettaglio quali patologie possono interessare la vena safena.

La grande safena

Questa vena, che risulta essere la più estesa del corpo umano, origina dal piede e passa nelle vicinanze del malleolo mediale, dietro al ginocchio e nella parte anteriore della coscia. Termina infine nella vena cosiddetta "femorale", a circa 4-5 cm dal punto di giunzione denominato safeno-femorale.
Le patologie a carico di questa vena causano solitamente dei danni ai varici degli arti inferiori (le cosidette "vene varicose"). Lungo il suo decorso infatti, la safena possiede all'incirca venti valvole che impediscono al sangue di tornare indietro, spingendolo in un'unica direzione periferica. E' proprio ai danni di queste valvole che spesso nascono le patologie dei varici.
Se ad essere danneggiate sono solo singole valvole, si parla solitamente di malattie non pericolose, che non causano la morte, come le vene varicose e la tromboflebite.

Cosa causa le vene varicose?

Secondo quanto detto con molta sicurezza da numerosi studiosi, le vene varicose sarebbero causate da un ristagno di sangue dovuto ad un malfunzionamento valvolare (tra le 10 e le 20 unità per la vena safena), che a sua volta causerebbe una dilatazione visibile perfino ad occhio nudo.

Occorre comunque precisare che vi sono degli importanti fattori di rischio da tenere in considerazione, tra cui:

  • Ereditarietà;
  • Sesso (sono presenti soprattutto nei soggetti femminili);
  • Difetti di postura plantare;
  • Stitichezza;
  • Obesità;
  • Gravidanza;
  • Mantenere una posizione eretta per lungo tempo;
  • Vasodilatazione dettata dal caldo;
  • Uso di anticoncezionali orali per oltre 5 anni;
  • Età tra i 30 e i 50 anni.

I sintomi che possono far scattare un campanello d'allarme riguardanti la vena safena possono essere:

  • Parestesie e crampi muscolari alle gambe;
  • Sensazione di peso e gambe doloranti;
  • Diminuzione dei sintomi se le gambe vengono mantenute sollevate;
  • Cute distrofica;
  • Colorazione tipicamente cianotica della gamba;
  • Gonfiore delle caviglie (soprattutto in stadio avanzato);
  • Crampi notturni;
  • Varicosi teleangectasica (i cosiddetti "capillari").

 

Risoluzione delle malattie riguardanti la grande safena

Le problematiche riguardanti la safena possono essere curate e monitorate nel tempo. E' indispensabile fissare un incontro in studio, dove dopo aver studiato il singolo caso, verrà effettuata una diagnosi ed una relativa cura.

Per qualsiasi informazione potete rivolgervi al nostro studio, sapremo rispondere ad ogni vostro dubbio in merito.